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La dieta priva di glutine
A cura del Dott. G. Cacciaguerra, medico in formazione specialistica in pediatria
23/10/2022

La dieta senza glutine (Gluten-Free Diet = GFD),

, fu introdotta dal pediatra olandese Willem Dicke agli inizi degli anni ’50 del secolo scorso.

La GFD si basa sull’esclusione delle proteine non

idrosolubili (prolamine) contenute in alcuni cereali.

Il termine generico di “glutine"  indica un complesso proteico esclusivo del grano e include due principali tipi di proteine: gliadine e

glutenine. Le proteine dell’orzo e della segale, altrettanto

tossiche per il paziente celiaco, invece, si chiamano

rispettivamente ordeine e secaline.

L’avena, non presenta tossicità per il celiaco.

Oltre a grano, orzo e segale, la GFD prevede

l’esclusione di altre varietà di frumento quali triticale,

cous-cous, farro, spelta e kamut.

I cereali consentiti nella GFD sono riso, mais, miglio,

quinoa, amaranto, manioca/tapioca, grano saraceno

e il teff. Per il paziente affetto da celiachia, pertanto,

la dieta consiste in una combinazione di cibi che

naturalmente non contengono glutine (cereali

consentiti, frutta, verdura, carne, pesce, latte e

derivati) e di prodotti del commercio in cui la farina

di frumento sia stata sostituita da farina priva di

glutine.

Una stretta aderenza alla dieta priva di glutine porta,

generalmente nell’arco di settimane/mesi, alla

regressione dei sintomi, alla normalizzazione dei

reperti laboratoristici ed istologici e alla riduzione del

rischio di complicanze associate alla malattia

celiaca (carenza marziale, patologie autoimmuni,

osteoporosi).

Il glutine non ha un elevato valore biologico, in

quanto povero di aminoacidi essenziali quali la lisina

e la metionina, per cui la sua esclusione dalla dieta

non ha risvolti clinici degni di nota, ma ha effetti

negativi sulla consistenza degli alimenti, dal

momento che questa proteina possiede

caratteristiche viscoso-elastiche che la rendono

interessante per l’industria alimentare.

Una GFD salutare deve essere composta da frutta e

vegetali, alimenti gluten-free appositamente

formulati, legumi, fonti animali di proteine, frutta

secca, prodotti caseari ricchi di calcio, vitamina D e

acidi grassi ω-3.

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