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Vaccinazione antinfluenzale controindicazioni e precauzioni.
A cura del dott. G. Cacciaguerra, Medico in formazione specialistica in pediatria

A completamento del filotto relativo alla vaccinazione antinfluenzale stagionale citiamo adesso le controindicazioni e le precauzioni suggerite dal Ministero della Salute.

  • Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave (anafilassi) a un componente del vaccino (da “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni” NIV-ISS-Ministero della Salute). Le persone con storia di anafilassi devono essere inviate a consulenza allergologica in struttura specializzata al fine di determinare la componente che ha causato la reazione, per poter essere vaccinati nel modo più completo possibile. L’esecuzione di test cutanei va riservata a casi selezionati in ambito specialistico ospedaliero.
  • Un’anamnesi positiva per sindrome di Guillain-Barré insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale costituisce controindicazione alla vaccinazione in assenza di altra causa certa che possa spiegare l’evento. Una sindrome di Guillain-Barré non correlata a vaccinazione antinfluenzale e insorta da più di un anno è motivo di precauzione; sebbene i dati disponibili siano limitati, i vantaggi della vaccinazione antinfluenzale giustificano la somministrazione del vaccino annuale nei soggetti ad alto rischio di complicanze gravi dalla malattia

Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una precauzione e può essere necessario approfondire il singolo caso valutando il rapporto beneficio/rischio.

 

Specifiche controindicazioni e precauzioni alla somministrazione di vaccini antinfluenzali sono contenute nella scheda tecnica del prodotto. Ad esempio il vaccino spray nasale a ‘virus attenuato’ non può essere somministrato nei seguenti casi:

  • Ipersensibilità ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nella scheda tecnica (ad es. gelatina) o alla gentamicina (un possibile residuo in tracce).
  • Reazione allergica severa (ad es. anafilassi) alle uova o alle proteine delle uova (ad es. ovoalbumina).
  • Bambini e adolescenti con immunodeficienza clinica a causa di condizioni o terapie immunosoppressive quali: leucemie acute e croniche, linfomi, infezione sintomatica da HIV, carenze immunocellulari e trattamento con corticosteroidi ad alte dosi. Il vaccino vivo attenuato non è controindicato nei soggetti con infezioni da HIV asintomatiche o nei pazienti che assumono corticosteroidi topici/per inalazione o corticosteroidi sistemici a basse dosi o in quelli che assumono corticosteroidi come terapia sostitutiva, ad es. in caso di insufficienza adrenergica.
  • Bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni che assumono una terapia a base di salicilati a causa dell’associazione tra sindrome di Reye, salicilati e infezione da ceppi wild-type del virus influenzale.
  • Bambini e adolescenti affetti da asma severo o da dispnea attiva in quanto essi non sono stati studiati adeguatamente negli studi clinici.

Si segnala che l’ACIP (Advisory Committee on Immunization Practices) riconosce per il vaccino antinfluenzale a virus attenuato anche altre controindicazioni, quali:

  • contatti stretti e caregiver di persone gravemente immunocompromesse
  • gravidanza
  • perdita di liquido cefalorachidiano (distretto cranico).

Ai bambini con impianto cocleare si può somministrare LAIV in modo sicuro, anche se l'ideale sarebbe non somministrarlo nella settimana precedente l'intervento di impianto o nelle due settimane successive, o se vi è evidenza di perdite di liquido cerebrospinale in corso.

 

Come per altri vaccini somministrati per via intramuscolare, i vaccini antinfluenzali devono essere somministrati con cautela nei soggetti affetti da trombocitopenia o qualsiasi disturbo della coagulazione in quanto può manifestarsi emorragia a seguito della somministrazione intramuscolare a questi soggetti.

 

Ulteriori informazioni sulle precauzioni e controindicazioni sono disponibili nella Guida alle controindicazioni e nei rispettivi Riassunti delle caratteristiche del prodotto disponibili sul sito dell’AIFA.

 

False controindicazioni

  • Non vi è controindicazione a vaccinare le persone asintomatiche a epidemia già iniziata
  • Allergia alle proteine dell’uovo, con manifestazioni non anafilattiche
  • Malattie acute di lieve entità
  • Gravidanza, in qualsiasi momento
  • Allattamento
  • Infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite o acquisite. La condizione di immunodepressione non costituisce una controindicazione alla somministrazione della vaccinazione antinfluenzale (salvo quanto precisato a proposito del vaccino vivo attenuato).
    La somministrazione del vaccino potrebbe non evocare una adeguata risposta immune.
    Una seconda dose di vaccino non migliora la risposta anticorpale in modo sostanziale.
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